Sono stati colti in flagranza di reato nelle campagne di Senorbì e San Vito dagli agenti della Forestale e di vigilanza ambientale.

Alle prime luci dell'alba di domenica, giorno di pre-apertura alla caccia alla tortora e alla cornacchia grigia, cinque cacciatori sono stati infatti pizzicati ad abbattere un colombaccio, un germano reale e tre "tortore dal collare".

Una specie, quest'ultima, che non è cacciabile in nessun periodo dell'anno.

I cacciatori hanno rimediato quindi una denuncia per violazione del calendario venatorio, abbattimento di selvaggina in giornata non consentita e di specie non cacciabile; gli agenti hanno sequestrato i fucili, le munizioni e la selvaggina

Per questo tipo di violazione è prevista anche la segnalazione al questore per i provvedimenti amministrativi di sospensione della licenza di porto di fucile da caccia.

(Redazione Online/m.c.)
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