Due persone denunciate e un fucile subacqueo e reti da pesca sotto sequestro: è il bilancio dell’operazione contro il bracconaggio ittico condotta dal Corpo Forestale di Cagliari nel parco naturale regionale di Molentargius.

I controlli sono scattati fra il 18 e il 23 agosto e hanno permesso di individuare, nel corso d'acqua denominato "canale Mortu" e già interessato dal fenomeno del prelievo ittico illegale, una persona immersa in acqua e intenta a pescare con fucile subacqueo, maschera, pinne, boccaglio e retino. Una seconda persona si trovava, invece, a terra con funzione di “vedetta” al fine di sfuggire ai controlli.

Le due persone sono quindi state fermate ed identificate: contestato il reato di esercizio della pesca all'interno di un’area destinata a parco regionale e che prevede l’arresto sino a 12 mesi e l’ammenda sino a 30mila euro. Sequestrati i materiali utilizzati.

Sempre nell'ambito della stessa operazione sono state sequestrate reti da pesca, poste da ignoti e per un’estensione di circa 30 metri, a sbarramento di alcuni canali.

(Unioneonline/v.l.)

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