Borse rubate per fare “shopping” con le carte di credito: Cagliari, nei guai un uomo e una donna
I carabinieri sono riusciti a risalire al presunto responsabile delle “sparizioni” avvenute dopo razzie alle auto in sosta alla Marina Piccola. Denunciata anche una complicePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è conclusa con successo l'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Cagliari-San Bartolomeo, che ha portato all'individuazione e alla denuncia in stato di libertà di un uomo di 34 anni, residente a Quartucciu, per ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito e bancomat sottratti a diverse vittime.
L'indagine è partita in seguito alle segnalazioni di tre vittime, che tra il 15 luglio e il 28 agosto 2024 avevano parcheggiato le loro auto presso la Marina piccola, per poi scoprire, al loro ritorno, di essere state derubate delle loro borse.
Purtroppo, prima che le vittime potessero bloccare le carte di pagamento rubate, i malfattori avevano già effettuato diverse transazioni illecite.
Avviate le indagini, i Carabinieri sono infine riusciti a identificare il responsabile, già noto alle forze dell'ordine. Durante gli accertamenti, è stata inoltre rinvenuta una delle borse rubate, in possesso di una donna di 32 anni, residente a Sinnai. La donna, una parrucchiera che sino ad ora non aveva mai avuto problemi con la giustizia, è stata sospettata di essere complice dell'uomo ed è stata denunciata per gli stessi reati.
L'Autorità Giudiziaria è stata informata dell'accaduto e le indagini proseguono per raccogliere ulteriori indizi che possano chiarire l'intera dinamica dei fatti e le effettive responsabilità delle persone coinvolte.
(Unioneonline)