Vetrata sfondata o porta d’ingresso forzata. Segue l’irruzione fulminea, la cassaforte imbragata con una fune o con una lancia dell’antincendio, poi caricata su un’auto. A Cagliari, in via del Pozzetto, il colpo è riuscito qualche settimana fa: l’azione è durata sette minuti.  A Decimomannu, invece, è fallito perché dopo la spaccata alcuni residenti della zona hanno allertato le forze dell’ordine e i ladri, costretti alla precipitosa fuga,  hanno dovuto lasciare il bottino nel piazzale. 

Due furti – uno tentato – dei quali dei quali sono emersi numerosi dettagli.  Ma stando a quanto trapela i tentativi di irruzione all’interno di supermercati, nelle ore notturne, negli ultimi tempi si sono intensificati, nel capoluogo e nell’hinterland. I protagonisti, che potrebbero essere sempre gli stessi,  agiscono seguendo uno schema consolidato. E, di sicuro, al Quartiere del Sole e a Decimo hanno usato la stessa auto. 

Meglio, il medesimo modello: una Giulietta bianca. I carabinieri di varie stazioni indagano. Sanno, sulla base di alcune testimonianze, che i ladri hanno accento straniero.  E cercano di capire – verranno vagliati i video dell’impianto di videosorveglianza comunale – se anche l’allarme di un supermercato di Assemini abbia suonato intorno all’una, in una notte recente,  a causa dell’azione dei soliti personaggi: anche lì si sarebbe registrata una spaccata. 

(Unioneonline/E.Fr.)

  

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