Allerta per l’ondata di piena del Flumendosa, sommerso il guado di Villaputzu
Il fiume è arrivato a una portata di 300 metri cubi al secondo: la mareggiata rende difficile lo scarico alla foce. Chiuso un ponte a Loiri Porto San PaoloAllerta a Villaputzu per l’ondata di piena del Flumendosa, con una portata di circa 300 metri cubi al secondo.
Ore 10,30 – Il fiume potrebbe sommergere il guado realizzato dopo la chiusura del ponte di ferro, punto di accesso fondamentale per il paese.
Le intense piogge cadute sulla Sardegna orientale non hanno creato danni nell’immediato ma hanno ingigantito il fiume. Il sindaco Sandro Porcu sta monitorando la situazione minuto per minuto.
Ore 11 – Per Villaputzu c’è un ulteriore problema: il Flumendosa alla foce sta incontrando una forte mareggiata e lo scarico delle acque, in vista dell’arrivo dell’ondata di piena, potrebbe non essere regolare. La preoccupazione del sindaco Sandro Porcu è che possano allagarsi i terreni circostanti.
Ore 11,23 – Quello che si temeva è accaduto: il Flumendosa ha ricoperto il guado. Il paese di Villaputzu è privato di un importante accesso stradale.
Ore 11,42 – A Loiri Porto San Paolo, in Gallura, il Comune ha disposto la chiusura del ponte di Azzanidò: in quanto il fiume è arrivato al limite, oltrepassando la quota della strada.
Ore 12,30 – L’Anas fa sapere che a strada statale 389 “di Buddusò e del Correboi” è temporaneamente chiusa, in corrispondenza del territorio comunale di Buddusò in provincia di Sassari. Il provvedimento attivo dal km 27,500 al km 34,600, si è reso necessario a causa delle forti piogge che hanno causato l’esondazione del fiume al km 34,000. Il traffico è momentaneamente deviato lungo la strada provinciale 10.
Ore 15,30 – Fino alle 15, fanno sapere dalla Protezione civile del Sarrabus-Gerrei, l’acqua era in costante salita, arrivando a sfiorare il ponte di ferro, dopo aver completamente sommerso il guado provvisorio di Villaputzu. Un’ora dopo «i volontari in pattugliamento hanno riscontrato un abbassamento del livello all'altezza di Murdega, questo ci lascia ben sperare».
Ore 16 – Gli uomini della Protezione civile hanno aperto la foce del Cedrino per garantire il deflusso dell’imponente massa d’acqua arrivata dai monti. Qualche lieve allagamento si è registrato a Galtellì.
Maurizio Olandi/Unioneonline