Si è rifugiata nel tratto di spiaggia antistante il Lido Mediterraneo nella parte quartese del Poetto per cercare scampo.

Si tratta di una tartaruga, avvolta da una rete e con un amo in bocca,  salvata dal personale dello stabilimento e dai vigili del fuoco accorsi subito sul posto. In seguito l’animale è stato preso in custodia dalla forestale che adesso lo porterà in un centro specializzato ad Oristano dove probabilmente sarà operato.

Il primo ad accorgersi della tartaruga è stato un anziano bagnante che come ogni giorno si era spinto lontano dalla battigia per fare una nuotata. Tornato a riva ha dato l’allarme ai due bagnini del Lido Federico Cicchinelli e Stefano Puddu che subito sono andati a prendere la tartaruga e l’anno portata a riva.

Il salvataggio (Foto G.Daga)
Il salvataggio (Foto G.Daga)
Il salvataggio (Foto G.Daga)

I soccorsi sono partiti subito. Dal vicino stabilimento sono arrivati i vigili del fuoco con una moto d’acqua e subito dopo anche la Forestale. In pochi minuti attorno alla tartaruga si sono riunite tantissime persone, soprattutto bambini curiosi e affascinati. Prestati i primi soccorsi la tartaruga è stata prima portata nello stabilimento dei vigili del fuoco e poi da qui affidata alla forestale.

“La forestale ci ha anche detto che la tartaruga potrebbe essersi spinta fin qui per deporre le uova” dice il titolare del Lido Mediterraneo Pietro Pontis, “per questo abbiamo allertato i bagnini di verificare se per caso notano qualche strano buco, perché in quel caso  bisogna allertare subito la forestale che arriverà a sorvegliare la zona come già successo in passato”.

Era agosto anche qualche anno fa quando 84 esemplari di Caretta Caretta, nella notte erano emersi dalla sabbia lasciando tutti senza fiato. Nessuno si aspettava che la tartaruga avesse scelto il litorale di Quartu Sant’Elena per deporre le uova che si erano schiuse davanti agli stabilimenti Alta Marea e Lido Mediterrano,  serata nei baretti. 

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