Un 43enne residente a Padova, disoccupato con diverse denunce a carico, è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Dolianova per truffa aggravata.

Il 18 settembre scorso un 43enne di Donori si era rivolto ai militari spiegando di essere stato vittima di un raggiro purtroppo diffuso e ben collaudato.

L’uomo aveva messo in vendita la testiera di un letto in legno massello per la cifra di 100 euro. Si era quindi rivolto a lui un presunto acquirente, che lo aveva indotto ad andare a uno sportello Atm Poste Italiane e seguire le sue indicazioni per “ricevere” il denaro pattuito. E invece a pagare era proprio il venditore. Senza accorgersene stava facendo una serie di bonifici, ripetuti perché il truffatore faceva in modo che sul display comparisse la scritta “operazione non riuscita”.

Il padovano con questo trucchetto era riuscito a farsi mandare ben 968,44 euro in bonifici indirizzati verso una carta BancoPosta, risultata poi essere intestata a un bengalese dietro al quale però si nascondeva probabilmente lui.

Il giovane di Donori, convinto di aver guadagnato cento euro, si è reso conto ben presto di averne persi quasi mille. Quindi ha formalizzato la denuncia-querela: i carabinieri, con la collaborazione dell'amministrazione delle poste e di una società bancaria, nonché del gestore telefonico, sono riusciti a identificare l'autore del raggiro.

(Unioneonline/D)

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