Verrà presto ristrutturata Casa Mascia, la dimora campidanese risalente al 1800 crocevia del passaggio di sant’Efisio. Il Comune di Sarroch ha assegnato gli interventi di recupero dell’antica casa che prende il nome dal suo primo proprietario, Efisio Mascia, alla ditta Buccellato di Sestu.

L’immobile, che si trova nel centro del paese, ha un grande valore storico e culturale per Sarroch, visto che da oltre due secoli, la notte del 1° maggio, ospita il cocchio del Martire Guerriero prima della ripartenza della mattina seguente alla volta di Pula.

Umberto Russo, assessore ai Lavori pubblici, spiega l’urgenza degli interventi: «Per sistemare l’immobile, oltre al finanziamento di 230mila euro proveniente dalla Città Metropolitana che abbiamo ereditato, abbiamo stanziato un contributo comunale di altri 100mila euro per mettere in sicurezza il tetto, visto che una parte era crollata. Oltre alla copertura dell’antica casa, i lavori prevedono il rifacimento delle facciate: si tratta di interventi fondamentali, che permetteranno di riqualificare un edificio storico di assoluto pregio. La sistemazione di Casa Mascia, darà maggiore lustro al Centro polifunzionale per gli anziani che sorgerà nell’edificio accanto: un progetto che permetterà quindi di riqualificare il centro storico di Sarroch e, allo stesso tempo, renderlo vivo». 

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