Pronti, si parte: «In aula abbiamo una trentina di imprenditori e di aziende, direi che è un grande successo in un periodo incerto dal punto di vista macroeconomico come quello che stiamo vivendo. Vedere che in tanti investono nella formazione è un segnale positivo». Marina Puricelli da sempre naviga nello sconfinato mare delle piccole e medie imprese italiane: «Sono loro le protagoniste di un modello originale di sviluppo che ci ha portato a essere la settima economia del mondo», spiega la docente della Sda Bocconi che ieri ha avviato il primo ciclo di lezioni di Programma US, il progetto de L’Unione Sarda per la crescita imprenditoriale, manageriale e professionale.

I corsi – La formazione d’eccellenza della Scuola di direzione aziendale milanese sbarca a Cagliari – nella sala polifunzionale del gruppo editoriale – ed è solo l’inizio: il calendario prevede otto giornate distribuite tra ottobre e gennaio, con argomenti selezionati per una platea costituita da tante aziende sarde, quasi tutte leader dei propri mercati. Il programma del corso abbraccia tutti gli argomenti che fanno parte della vita di un’impresa. «Parleremo di pianificazione strategica, di organizzazione aziendale e di gestione del personale. E poi ancora: amministrazione e controllo di gestione. Studieremo il bilancio, con una lettura da imprenditore che deve guardare i numeri dell’azienda per sapere dove intervenire in modo da migliorarli. Insegneremo a correggere i processi produttivi, a selezionare i clienti e a capire quali sono quelli meno redditizi», spiega la docente.

L’attenzione  – Manager e imprenditori nella prima giornata del corso hanno analizzato casi reali di sviluppo aziendale, appartenenti a quel sistema di piccole e spesso micro imprese (con meno di dieci dipendenti) «che non deve essere interpretato come un limite ma semmai come un modello da valorizzare». Durante le lezioni curate dalla Sda Bocconi si parlerà anche di passaggio generazionale. «L’ipotesi che metteremo in campo», spiega Marina Puricelli, «è che i figli laureati, spesso con un profilo scolastico più alto del fondatore dell’azienda, devono innanzitutto comprendere a fondo il modello di business del loro senior. Solo dopo, se è necessario, possono cambiarlo. Ma non vorremmo che il giovane, solo perché è tale o perché ha un master, imponga modelli stereotipati che rischiano di fare più male che bene, o lo faccia con tempi e modi sbagliati».

Il calendario – Il progetto formativo di Programma US non si limita alla partnership con la Sda Bocconi: nei prossimi mesi prenderanno il via anche le lezioni del Politecnico di Milano e i seminari dell’Università di Cagliari. «C’è sempre tempo per iscriversi perché prossimamente partiranno i nuovi corsi sull’e-commerce e su tanti altri temi importanti per le aziende sarde», ha spiegato il direttore generale del gruppo L’Unione Sarda Lia Serreli, «chi è interessato può trovare le informazioni su Unionesarda.it. I nostri consulenti sono a disposizione per illustrare nel dettaglio il progetto che abbiamo presentato con tanto orgoglio al mercato sardo».

Michele Ruffi

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