È iniziato questa mattina il primo giorno ufficiale di lezione in Sardegna (anche se molti collegi dei docenti hanno deciso di anticipare di qualche giorno l'ingresso in aula): sui banchi si sono seduti 202.338 studenti.

E non mancano i problemi tra cattedre scoperte, alunni disabili costretti a ricominciare senza l'insegnante di sostegno, presidi obbligati a dividersi tra più istituti, "docenti fantasma" per la difficoltà di aggiornare le nuove graduatorie, i problemi per il personale Ata e il caos delle autocertificazioni per i vaccini.

"La scuola riparte nell’incertezza - spiega Maria Luisa Ariu, segretaria regionale della Cisl-scuola - perché non tutte quello che dovrebbe essere a posto lo è. Dei 1.706 docenti autorizzati dal Miur per le immissioni in ruolo, per esempio, l’ufficio scolastico regionale ha potuto assumere appena 900 persone perché le graduatorie erano esaurite. Tocca alle scuole nominare i restanti 800 docenti attraverso le supplenze ma, nonostante gli sforzi, non tutti sono stati nominati e per qualche giorno ancora avremo cattedre scoperte".

Mancano anche molti dirigenti, 72 istituti (su 272 complessivi) cominciano questa mattina senza preside.

E anche i vaccini contribuiscono ad aumentare le difficoltà. Per entrare in classe, le famiglie dei bambini iscritti a nido e materna possono presentare la certificazione rilasciata dalle Assl (lo scorso luglio)o in alternativa un’autocertificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione.

A Quartu, nemmeno il tempo di tornare sui banchi, che negli istituti cittadini è già caos. I lavori finanziati dal progetto Iscol@, con i cantieri aperti all'avvio dell'anno scolastico, causeranno una serie di traslochi e doppi turni che stanno facendo infuriare i genitori che hanno già anticipato un sit in di protesta per martedì davanti al Municipio.

Non bastasse, l'associazione regionale ex esposti amianto di Oristano denuncia la presenza di "due edifici scolastici interamente in amianto che si trovano nell’Isola".

(Unioneonline/s.a.)

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA:

***

L'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena in occasione del primo giorno di scuola ha scritto una lettera (eccola qui sotto) agli studenti sardi e ai loro genitori.

© Riproduzione riservata