È arrivato il via libera del Senato al disegno di legge sui piccoli Comuni: 205 i voti a favore, due astenuti e nessun contrario.

Al centro del documento la promozione dello sviluppo sostenibile nonché la crescita sociale, culturale e ambientale dei centri con meno di 5mila abitanti.

Già approvato alla Camera, il provvedimento diventa ora legge e ci sono anche 314 Comuni (su 377) che in Sardegna beneficeranno delle nuove disposizioni.

"La legge - spiega il senatore sassarese del Pd Silvio Lai - permetterà di assicurare la difesa del ricchissimo tessuto di comunità locali e di salvaguardarne l'insediamento, premessa indispensabile per tante politiche collegate al buon governo del territorio, alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali, alla promozione del turismo e delle produzioni di qualità".

È prevista, inoltre, l'istituzione di un fondo strutturale: "100 milioni di euro - continua Lai - di cui 10 per il 2017 e 15 per ogni annualità dal 2018 al 2023 che potranno essere utilizzati nell'ambito di un piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni".

Nell'elenco delle novità ci sono il sostegno per le produzioni agroalimentari di qualità, per l'artigianato digitale e la banda larga, oltre alla messa in sicurezza di scuole e strade.

"I comuni italiani con meno di 5.000 abitanti sono 5.564 - conclude il senatore sardo - stiamo parlando di circa 10 milioni di abitanti. In Sardegna su 377 comuni sono ben 314 quelli che potranno beneficiare della nuova legge e attivare, a loro volta, misure concrete per mantenere in tante realtà rurali presenza ed erogazione di servizi essenziali".

"Un'ottima notizia - è il commento di Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - Si tratta di un provvedimento fortemente sostenuto dal governo che prevede misure concrete per lo sviluppo economico e la crescita dei piccoli comuni in chiave sostenibile e per contrastarne lo spopolamento".

(Redazione Online/s.s.)

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