Saranno operative già nelle prossime ore le deroghe alla movimentazione dei capi e dei prodotti suinicoli per le aziende certificate nei territori sardi classificati come non ancora indenni dalla peste suina africana secondo quanto stabilito per la Sardegna dalla Commissione europea che il 15 dicembre ha decretato la fine dell’embargo totale iniziato nel 2011.

La determina annunciata ieri a Nuoro è stata siglata e trasmessa dal responsabile dell’Udp e verrà pubblicata sul portale istituzionale della regione. Contiene i dettagli sulle deroghe per la movimentazione degli animali in vita, per la macellazione e per le carni e i sottoprodotti.

«Un passaggio fondamentale per le nostre aziende del comparto zootecnico», commenta il presidente della Regione, Christian Solinas. «A partire da quanto previsto nel regolamento europeo – sottolinea – è stato portato avanti un lavoro che ci consente oggi di applicare le deroghe, restituendo certezze agli allevatori e agli operatori dei servizi veterinari deputati ai controlli, nel rispetto della normativa e tutelando al massimo chi, in questi anni, ha affrontato sacrifici per ottenere la certificazione degli allevamenti, contribuendo così allo sforzo collettivo per l’eradicazione del virus e al risultato raggiunto a livello comunitario».

«Sul fronte delle restrizioni – prosegue il governatore – a dicembre abbiamo raggiunto un traguardo che la Sardegna inseguiva da tempo, il nostro lavoro però non è concluso e l’impegno sul territorio e ai tavoli di Roma e Bruxelles, va avanti con l’unico obiettivo di arrivare alla cancellazione anche delle ultime restrizioni. Il comparto suinicolo della nostra regione esprime qualità ed eccellenza, lo sviluppo del settore rappresenta un’opportunità irrinunciabile per la nostra economia».

(Unioneonline/s.s.)

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