Si è conclusa con un grande successo la prima edizione del “Festival della Filosofia” di Villaurbana, evento che ha trovato dimora nel cuore del progetto “Trigu” e nella più ampia cornice di “Pane e Filosofia”.

Per tre giorni Villaurbana si è trasformata in un laboratorio di pensiero e confronto, in cui studiosi, cittadini, amministratori e ospiti esterni hanno dialogato attorno al pensiero del filosofo Antioco Zucca, nativo del borgo.

Accanto agli appuntamenti filosofici, il Festival ha offerto anche l’occasione per mettere al centro la qualità della vita urbana e il recupero dell’identità architettonica locale. Le giornate di lavori dedicate alla terra cruda, simbolo del legame tra sapere antico e sostenibilità contemporanea, hanno registrato partecipazioni attente e interessate.

«Villaurbana è una terra di radici profonde e di orizzonti aperti, infiniti da esplorare, avrebbe detto il nostro Antioco Zucca - dichiara il sindaco Paolo Pireddu - Questo Festival non è solo un evento: è una dichiarazione d’intenti, il segno di un paese che sceglie di aprirsi con coraggio e passione al nuovo, senza mai smarrire la propria essenza. È una sfida che avevamo scelto di lanciare e i compaesani, le tante persone che ci hanno raggiunto ci hanno dato ragione: candidare Villaurbana a culla di una proposta culturale originale, capace di affermarsi con autorevolezza nel panorama nazionale».

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