Variante alla statale 292, dopo 12 anni arrivano i fondi: verso il completamento dell’opera
In arrivo 13 milioni dai Fondi di Coesione europei per chiudere il cantiere tra Cuglieri e SennarioloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il completamento della variante alla statale 292 non è più una chimera. Dopo 12 anni di lavori infiniti sono in arrivo, infatti, 13 milioni di euro di finanziamento per terminare l’opera nei territori di Cuglieri e Sennariolo. Le risorse finanziarie provengono dai Fondi di Coesione Europei, che dovrebbero presto essere appaltati dalla provincia di Oristano, ente gestore del progetto. Dopo due lustri finalmente il cantiere potrebbe essere chiuso definitivamente: «intendiamo appaltare l’opera il più in fretta possibile per garantire un rapido collegamento con l’Alto Oristanese e Bosa, abbattendo i tempi di percorrenza per raggiungere il capoluogo», sottolinea Battista Ghisu l’amministratore straordinario della Provincia.
Per ora nel cantiere di 7 chilometri domina l’incuria, la strada è ancora sterrata, le recinzioni sono state bruciate dal grande incendio del 2021, altre sono state divelte dagli animali selvatici. Insomma uno scenario da opera abbandonata. Gli ultimi lavori realizzati: le strade complanari asfaltate che costeggiano la variante, poi gli ingressi per le aziende agricole, e l’installazione delle nuove recinzioni di delimitazione dei fondi, poi più nulla.
Perplessi e preoccupati gli imprenditori agricoli e gli operatori commerciali del territorio: «la realizzazione di questa strada è una lenta agonia. Il territorio è già stato trasformato irrimediabilmente, poi è sopraggiunta la devastazione degli incendi, ora questa strada deve essere portata a compimento per non deprimere ulteriormente le nostre comunità».
La strada della discordia: storia travagliata quella della variante alla 292, che rischiava di rimanere l’ennesima incompiuta: il primo lotto ancora non è del tutto completato, poi la Pandemia Covid, ritardi amministrativi, impicci burocratici hanno rallentato notevolmente i lavori. Nell’agosto 2023, la Regione aveva sottratto alla Provincia la metà degli 8 milioni e 400mila euro, stanziati nel 2020, per mancata progettualità, carenze nelle richieste di autorizzazioni e degli appalti. I Cuglieritani non hanno mai voluta la variante nel proprio territorio, perché ha distrutto il patrimonio olivicolo e frazionato tante aziende agricole. Malumori, dibattiti, assemblee pubbliche, creazione del comitato civico e due ricorsi al Tar che però non hanno frenato l’inizio dei lavori appaltati dalla Provincia a una impresa di Cuneo nel 2012. Nel 2013 iniziarono gli espropri dei terreni privati e 2 anni dopo cominciarono i lavori di costruzione.
Il sindaco di Cuglieri Andrea Loche da sempre contrario alla nuova arteria stradale: «Ci auguriamo che l’opera venga finalmente portata a termine quanto prima per non lasciare un’altra incompiuta nel territorio. Per evitare ulteriori scempi al territorio è necessario che venga completata, occorre poi vigilare puntualmente sui lavori effettuati e sulle risorse impegnate ed effettivamente spese».