Da un lato il consulente della difesa e il perito della giudice, secondo i quali c’è il vizio totale di mente. Dall’altro il consulente del pm, secondo cui si tratterebbe di vizio parziale.

È l’esito dell’incidente probatorio nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Carta, l’adolescente uccisa lo scorso febbraio a Silì (Oristano) dalla madre Monica Vinci.

Proprio sulle condizioni di salute della donna si sono espressi oggi davanti alla giudice del tribunale di Oristano Federica Fuglheri i 3 psichiatri. A questo punto si attendono le determinazioni del pm Valerio Bagattini alla luce di quanto emerso nell’aula del tribunale oggi.

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