Rimane in carcere il 30enne senegalese accusato di avere estorto 100mila euro a un cinquantenne di un paese in provincia di Oristano, promettendogli di liberarlo dal malocchio.

Il nordafricano sentito dal giudice del Tribunale di Oristano nel corso dell'interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed ha fatto scena muta davanti al giudice.

Oltre alla truffa aggravata il giudice ha contestato al 30enne anche l'accusa di estorsione.

Le minacce, nei confronti della vittima in cambio di altro denaro, hanno convinto il giudice a contestargli anche il pesante reato di estorsione.

Il giovane nordafricano rimane così rinchiuso nel carcere di Massama, in attesa del processo.

La vicenda, che ha destato grande scalpore a Oristano e nei paesi vicini, era iniziata diversi mesi fa, e ha registrato l'epilogo sabato scorso con l'arresto del truffatore.

La vittima, convinta di avere il malocchio si era rivolto prima ad un sacerdote esorcista e poi, dopo non aver ottenuto alcun risultato era stato avvicinato dal senegalese, al quale aveva raccontato le sue disavventure sentimentali. In tre mesi gli aveva estorto oltre 100mila euro.

La richiesta di altre denaro ha convinto la vittima a raccontare tutto alla polizia.

Sabato scorso gli genti della squadra mobile, diretti dal commissario Samuele Cabizzosu, hanno fatto scattare la trappola. Quando la vittima ha consegnato il denaro la polizia ha arrestato in flagrante il giovane senegalese.
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