Trivellazioni, l'Unione dei Comuni del Terralbese a favore del referendum
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L'Unione dei Comuni del Terralbese si schiera a favore del referendum del 17 aprile contro le trivellazioni in mare.
L'Unione è pronta a deliberare l'adesione alla campagna per il referendum. I sindaci discuteranno il punto nella prossima assemblea.
In seguito partirà la promozione e la divulgazione del quesito referendario che intende ridurre la durata delle ricerche di idrocarburi in mare già autorizzate, evitando che le stesse possano proseguire ben oltre la scadenza naturale delle concessioni.
Si tratta di permessi di ricerca in atto entro le 12 miglia dalle coste dei mari italiani.
I sindaci del Terralbese chiederanno al territorio di votare Sì al referendum: lo scopo è trasmettere un segnale chiaro di contrarietà a politiche calate dall'alto e ritenute impattanti per economia e ambiente.
"Il referendum del 17 aprile - dichiara il sindaco di Arborea e presidente dell'Unione Manuela Pintus - ci chiama ad esprimerci sul futuro dei nostri mari. Con questa iniziativa l'Unione vuole sensibilizzare la partecipazione al referendum per permettere il raggiungimento del quorum e vuole promuovere la campagna de "Il 17 aprile io volo SI". Il tutto è in linea con la posizione di contrarietà già assunta sul Progetto Eleonora".
A breve negli sportelli comunali dei 5 paesi, disponibili volantini informativi che illustreranno le ragioni del Sì. L'assemblea dell'Unione discuterà anche sulla possibilità di organizzare eventi pubblici a sostegno della campagna.