Torri di Columbargia e Ischia Ruggia transennate e  chiuse per pericoli crolli e divieto di avvicinarsi viste le condizioni di degrado strutturale e statico.

Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Gianluigi Mastinu, che come si legge nel dispositivo, ha firmato l’atto dopo il parere del  responsabile dell'ufficio tecnico, il quale  reputa la struttura muraria fortemente compromessa a causa dell’erosione e del passare del tempo. Soprattutto dal lato sud - ovest, sono  crollati alcuni conci di pietra e si trova quindi in una situazione di forte pericolo di crollo. Nella Torre di Ischia Ruggia è crollata, invece, la copertura e si nota come all'interno del corpo centrale sia cresciuto un cespuglio. Situazione che  potrebbe ulteriormente aggravarsi.

«Il divieto di avvicinarsi - evidenzia Mastinu - andrà avanti  in attesa del reperimento delle risorse necessarie alla messa in sicurezza in modo tale che si possa garantire l'avvicinamento senza pericolo». Risorse che potrebbero essere disponibili fra breve considerato che recentemente il ministero della Cultura come informano dal Comune  ha affidato l'incarico di progettazione a cui seguirà quello alla ditta per la realizzazione dei lavori. La Torre di Columbargia rientra infatti nel finanziamento complessivo  di 4 milioni e mezzo di euro con cui il ministero ha avviato un programma di valorizzazione di sette monumenti del sud Sardegna.

Si confida ora in tempi rapidi per assicurare il restauro e  garantire la conservazione del bene e la fruibilità di questo importante monumento.

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