Momenti di paura oggi a Torregrande, dove un oristanese di 40 anni si è trovato in difficoltà in mare.

Le urla hanno attirato un giovane bagnino del camping Spinnaker che senza pensarci due volte si è tuffato per salvare quell'uomo che non riusciva a tornare a riva.

L'uomo si era tuffato per recuperare il pallone lanciato dai figli ma la corrente era molto forte e la lotta contro il mare stava diventando impossibile.

"Ho sentito urla, alcune persone disperate chiamavano il bagnino", ha raccontato Daniele Porcu, studente di Ales. Le voci provenivano dal tratto di mare compreso tra la torretta del camping privato e quella del servizio gestito dal Comune vicina al primo pontile.

Il giovane bagnino (compirà 18 anni tra una settimana) non ci ha pensato due volte ed è subito corso tra le onde: qualche bracciata ed è riuscito a raggiungerlo e a riportarlo a riva. Una volta in spiaggia, c'è stata una prima assistenza soprattutto psicologica.

"Le sue condizioni erano buone, avvertiva qualche dolore ma forse era dovuto al grande spavento e anche allo sforzo in acqua per cercare di resistere alla forza del mare", ha spiegato Daniele Porcu, che col brevetto di bagnino in tasca ottenuto a scuola (frequenta l'ultimo anno dell'istituto tecnico Mossa indirizzo turistico sportivo) ha messo in pratica quanto imparato tra i banchi.
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