L'inchiesta Ippocrate arriva ai piani più alti della Assl. C'è un nome nuovo sul registro degli indagati, quello del direttore generale Mariano Meloni.

Non si conoscono le ipotesi di reato però è ben noto che i pubblici ministeri Marco De Crescenzo e Armando Mammone (sotto la supervisione del procuratore Ezio Domenico Basso) hanno focalizzato l'attenzione sui concorsi per due posti di ostetrica, dieci di operatore socio sanitario e venti di infermiere e per tutta una serie di assunzioni di lavoratori interinali nel periodo tra il 2016 e il 2017.

Mariano Meloni (foto L'Unione Sarda)
Mariano Meloni (foto L'Unione Sarda)
Mariano Meloni (foto L'Unione Sarda)

Meloni è arrivato ai vertici dell'azienda oristanese a gennaio 2017, ma già nel 2011 era stato direttore generale prima di lasciare il timone a Maria Giovanna Porcu.

Anche l'ex commissaria figura tra gli indagati ed è stata sospesa per un anno dai pubblici uffici (i legali Guido Manca Bitti e Carlo Figus stanno preparando il ricorso in Appello contro il provvedimento del giudice). La Procura evidentemente ipotizza che anche Meloni possa avere qualche responsabilità.
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