Qualcuno ha preso a calci la porta nuova di zecca della torre di Marceddì. In bella nostra, infatti, c'è l'impronta di un piede. Ancora l'edificio non è stato inaugurato ma c'è chi ha già preso di mira il futuro museo. È accaduto pochi giorni fa, di notte. Una bravata? O forse qualcuno voleva entrare all'interno della struttura dove in questi mesi sono al lavoro gli operai per la ristrutturazione?

L'impronta sulla porta della torre (foto Pinna)
L'impronta sulla porta della torre (foto Pinna)
L'impronta sulla porta della torre (foto Pinna)

Ma non è tutto. È stata manomessa anche la recinzione che circonda l'antica torre di Marceddì realizzata nel 1580, e che nel mese scorso è riuscita ad accaparrarsi la prima posizione nella classifica del famoso censimento "I Luoghi del Cuore" promosso dal Fondo Italiano Ambiente, nato con l'obiettivo di tutelare il patrimonio storico italiano è stata già presa di mira dai vandali ancora prima del taglio del nastro. Si tratta di un bene identitario che una volta restaurato dentro e fuori diventerà un osservatorio del paesaggio delle zone umide. È stata la fondazione Medsea nell'ambito del progetto Maristanis, in collaborazione con il Comune d Terralba a portare avanti il progetto con l'obiettivo di tutelare e valorizzare questo patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio.
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