È stato condannato a dieci anni per tentato omicidio, lesioni, minacce, rapina Domenico Saiu, 51 anni di Masullas. La sentenza è arrivata oggi durante il processo per rito abbreviato.

La vicenda risale all'autunno di un anno fa: Saiu era riuscito a scavalcare il muro di recinzione di una casa vicina alla sua. Era entrato nella veranda dei vicini con un coltello in mano, ma nel frattempo il padrone di casa, Luciano Petza, aveva sentito strani rumori e si era affacciato per vedere cosa stesse accadendo. A quel punto si era trovato davanti Saiu che subito gli si scagliò contro colpendolo ripetutamente. I due finirono a terra sotto gli occhi della moglie Graziella Coni che aveva cercato di separarli. Poi la chiamata disperata ai carabinieri, nel frattempo alcuni vicini di casa erano riusciti a bloccare Saiu fino all'arrivo dei militari.

Il difensore dei coniugi Petza, l'avvocato Gianfranco Siuni, con una perizia medico legale aveva dimostrato che le pugnalate avrebbero potuto causare la morte di Petza perciò si è passati alla contestazione del tentato omicidio.

Oggi il giudice ha accolto le richieste del pm e della parte civile e ha condannato Saiu a 10 anni più due di libertà vigilata, al pagamento di una provvisionale di 25mila euro per ciascun coniuge (c'è stato anche uno sconto di pena per il rito abbreviato e per la seminfermità mentale).
© Riproduzione riservata