Uno strano virus sembra colpire  le compagnie barracellari della provincia di Oristano. 

Dopo il caso Cabras, ecco le dimissioni irrevocabili  del capitano della compagnia barracellare di Tadasuni Pasqualino Flore  e di un altro componente, Piero Licheri.

Nelle decisioni dei due, deve aver sicuramente influito il clima poco sereno e la mancanza di fiducia reciproca, che si era instaurata all'interno della stessa compagnia. 

La quasi totalità dei componenti aveva richiesto infatti le dimissioni del capitano, che ora sono arrivate.

Il sindaco Pierpaolo Pisu che a più riprese aveva cercato di trovare una soluzione convocando diverse riunioni, «prende atto della nuova situazione», dopo aver ricevuto le lettere di dimissioni.

«Come da statuto - spiega Pisu- in attesa del rinnovo delle cariche previste per il 2024, la  guida della compagnia sarà affidata a uno dei tenenti.   Il mio auspicio – afferma- è  che ora l'attività possa svolgersi nel miglior modo possibile, anche perché siamo entrati nel periodo estivo e il ruolo dei barracelli è molto importante nella prevenzione e lotta agli incendi».

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