La prima sigaretta si fuma a 14 anni. Parola di Lilt, la Lega Italiana contro i tumori di Oristano che prosegue nelle scuole primarie della provincia la campagna contro il tabagismo.

L'iniziativa si chiama "A scuola contro il fumo", mirata a sensibilizzare i più piccoli sui danni alla salute provocati dal tabacco. Gli attori sono stati gli studenti delle classi quarte dell'istituto "Sacro Cuore" di Oristano.

L'iniziativa, coordinata dalle psicologhe Lilt, Sabrina Vidili, Federica Erca, Paola Pinna e Claudia Scanu, ha impegnato circa 40 bambini co giochi e attività vita sociali sui temi del tabacco e dei rischi della sigaretta. "L'obiettivo - spiegano le psicologhe - è che i piccoli alunni interiorizzino uno stile di vita salutare e libero dal fumo, per poter diventare così adulti capaci di essere responsabili del proprio benessere. Tra l'altro i nostri interventi portano degli effetti positivi anche su genitori e insegnanti spinti dagli stessi bambini a riflettere sui danni della nicotina".

"I dati ci dicono che 15 anni è l'età media della prima sigaretta e in 4 casi su 10 si inizia a farne uso anche prima - spiega la presidente della Lilt di Oristano Eralda Licheri - è fondamentale che la prevenzione al fumo inizi perciò in età precoce, quando ancora non è stata sviluppata la dipendenza dal tabacco. Per questo abbiamo scelto di andare fra i banchi di scuola ed affrontare queste tematiche proprio con i più piccoli".

L'ultima tappa del progetto "A scuola contro il fumo" è prevista per domani, mercoledì 30 maggio, il mese dedicato alla lotta contro il fumo: ai bambini sarà proposta una lezione speciale contro il tabacco e attraverso prove di abilità, giochi di parole e crittogrammi si guadagneranno il titolo di "messaggeri della salute".
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