Stop al pascolo e al transito del bestiame in pieno centro abitato e in località Sant'Isidoro (soprattutto nella zona vicino alla chiesetta) ad Ula Tirso. Lo prevede un'ordinanza firmata dal sindaco Ovidio Loi.

Un provvedimento che arriva dopo diverse segnalazioni giunte in Comune da parte dei cittadini stanchi di avere a che fare con greggi al pascolo a ridosso delle abitazioni o ancora bestiame che invade i terreni privati.

Una situazione che, oltre a creare malumori, rischiava di mettere a serio rischio la salute pubblica. Il sindaco ha deciso quindi di adottare l'ordinanza che vieta il transito (tranne in alcuni casi appositamente regolamentati) e il pascolo del bestiame all'interno del paese. E per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 25 ai 500 euro.

"A seguito di diverse segnalazioni verbali da parte dei cittadini risultano spesso presenti in aree urbane, sia periferiche che nei pressi delle abitazioni, greggi di pecore non custodite che invadono terreni in modo arbitrario e incontrollato", si legge nell'ordinanza.

Situazione che, si precisa nel documento, "potrebbe portare al diffondersi di malattie infettive per l'uomo, considerata la presenza di zecche e altri parassiti e la diffusione di insetti quali mosche, zanzare".

Per non parlare poi delle strade imbrattate dalla sosta e circolazione degli animali. "Un fenomeno - continua l'ordinanza - che oltre a determinare situazioni di degrado nella pulizia e nel decoro delle aree, produce effetti negativi sulla circolazione stradale di veicoli e persone, con il rischio di incidenti".

Divieto quindi di pascolo. Il transito sarà consentito inoltrando un'apposita richiesta in Comune, almeno 15 giorni prima, allegando il libretto sulla situazione sanitaria del gregge. La strada, dopo il passaggio del bestiame, dovrà essere ripulita.
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