Un volo della speranza, accompagnato dai medici e dal sostegno di un’intera comunità. Lo studente 14enne di Solarussa che sabato è rimasto ferito dopo un tuffo a Torregrande col fondale troppo basso, oggi è stato trasferito all’ospedale Gemelli di Roma. Il giovane ha riportato gravi traumi a due vertebre e il ricovero nella struttura della capitale è un’ulteriore precauzione in vista di ulteriori cure, non è escluso che possa essere sottoposto anche a qualche delicato intervento chirurgico.

Nel frattempo il ragazzo è sempre in coma farmacologico per evitare qualsiasi movimento, anche minimo, che potrebbe compromettere la situazione. Stasera la comunità di Solarussa si ritroverà alle 21 davanti alla chiesa delle Grazie per una veglia di preghiera. «Un’iniziativa spontanea, organizzata dai coetanei della madre del ragazzo», commenta il sindaco, Mario Tendas. «È un momento delicato, vogliamo dare un segnale di vicinanza alla famiglia e soprattutto al giovane studente. Adesso possiamo solo sperare che tutto vada per il meglio».

Il quattordicenne è rimasto ferito sabato scorso: era l’ultimo giorno di scuola e insieme ai compagni era andato a Torregrande, poi quel tuffo nel fondale troppo basso e l’inizio di un incubo che si spera possa concludersi presto. In questi giorni era ricoverato al Brotzu a Cagliari.

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