La Cooperativa Assegnatari Associati Arborea, leader del mercato lattiero-caseario sardo e terzo player nazionale nel latte Uht, che da giorni sta monitorando con la massima attenzione l'evoluzione dei focolai di dermatite nodulare bovina registrati in alcune zone della Sardegna, non riscontra casi negli allevamenti appartenenti alle 146 aziende agricole socie.

Il dato è emerso oggi durante un'assemblea convocata per esporre le linee guida per prevenire la malattia. L'incontro tecnico-informativo con i soci si è svolto questa mattina sotto la guida del presidente Remigio Sequi e ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni universitarie e sanitarie del territorio.

Per proteggere dalla dermatite nodulare contagiosa gli animali e l'intero patrimonio zootecnico, nel corso dell'incontro l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna ha raccomandato il ricorso alla vaccinazione su larga scala. 

A tutela dell'intero comparto la Cooperativa ha attivato nello stabilimento di trasformazione interventi di sanificazione dei mezzi di raccolta latte provenienti dalle zone prossimamente ai focolai segnalati nel Nuorese e ha coinvolto tutti i soci nella sensibilizzazione, nelle rispettive aziende agricole, di misure fondamentali di prevenzione come il controllo rigoroso degli accessi in stalla, la sanificazione regolare degli ambienti di stalla e la disinfestazione da insetti.

«Come rappresentanti della più importante realtà agroalimentare sarda siamo convinti che solo con un'azione condivisa e responsabile possiamo garantire la salvaguardia sanitaria dell'animale della filiera del latte vaccino - ha affermato Remigio Sequi, presidente e amministratore delegato della Cooperativa - In un contesto sempre più esposto al rischio di epidemia, la prevenzione si conferma l'unico strumento realmente efficace per tutelare la salute, la continuità produttiva delle aziende zootecniche e la nostra economia regionale. che subiscono abbattimenti e auspichiamo che le prossime misure del Piano di Sviluppo Rurale prevedano investimenti strutturali in biosicurezza. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane continueremo ad avere una gestione rigorosa e attenta grazie alla collaborazione attiva dei soci, in piena sintonia con istituzioni, associazioni e allevatori».

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