Novantamila euro di bonifici effettuati dall’applicazione bancaria nel giro di pochi giorni e quattro persone indagate. Ora per uno dei quattro è scattata una misura cautelare, divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. Si tratta di un quarantenne di Solarussa, che ha negato la sua responsabilità, tanto che dal momento della denuncia della donna, una cinquantenne sua amica, i due hanno continuato a frequentarsi. Ma sarebbe stata anche la persona offesa a non addebitare all’indagato responsabilità sui bonifici.

L’inchiesta

Era scattata lo scorso maggio, quando la donna si era accorta che dal suo conto erano spariti circa novantamila euro: bonifici partiti nel giro di pochi giorni dall’applicazione bancaria a beneficio di altre persone.

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