Ancora quattro giorni e la costa del Sinis sarà presidiata dai bagnini. Lo scorso sette luglio è scaduta la manifestazione di interesse che l'amministrazione di Cabras aveva pubblicato per capire in quanti erano interessati a gestire il servizio si salvamento a mare. «Fortunatamente ci sono arrivate diverse domande - precisa Paolo Piras, responsabile del procedimento - ora le esamineremo per capire quale partecipante sarà più idoneo. Domani mattina verrà reso noto il nome di chi si è aggiudicato il servizio che partirà venerdì». In tutto sono previste 3 torrette di avvistamento: una a San Giovanni, una a Mari Ermi e un'altra a Is Arutas. I bagnini da impiegare saranno 6 per 45 giorni consecutivi dalle 9 alle 19. Il piano di salvamento prevede anche di integrare il servizio con diverse unità cinofile da salvataggio in acqua nella zona di San Giovanni e Maimoni.
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