Il Comune di Oristano punta su un potenziamento del sistema di videosorveglianza.

La giunta Lutzu, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Federica Pinna, ha approvato un progetto da 600mila euro per il potenziamento dell'impianto attraverso la partecipazione a un bando del ministero dell'Economia sulla sicurezza delle città.

Si prevede di integrare il sistema già a regime raddoppiandolo: si passerebbe dalle attuali 45 telecamere a 88, individuando 43 nuove postazioni, scelte sulla base delle indagini e dei suggerimenti della polizia locale (37 punti di ripresa nel territorio cittadino e 6 nella borgata marina di Torregrande).

Il progetto, che fa seguito agli accordi sottoscritti dal sindaco Lutzu con il Prefetto per le misure da adottare per la sicurezza urbana, è solo il primo intervento cui ne seguirà un altro per garantire la copertura delle frazioni.

Nei mesi scorsi in alcune zone della città come Torangius, ma anche Sacro Cuore e San Nicola, si sono verificati numerosi furti e questo progetto è una prima risposta in fatto di sicurezza.

Il sindaco Lutzu e l'assessore Pinna ricordano che il Comune ha già un sistema di videosorveglianza all'avanguardia che ha dimostrato la sua validità in numerose occasioni. Col nuovo progetto si punta a raggiungere quelle zone della città più rischio e non ancora servite e tra queste anche Torregrande, Torangius, alcune zone periferiche e gli ingressi della città.
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