Sentenza del Tar sull'appalto della darsena: il Comune di Bosa condannato al pagamento delle spese
La decisione del tribunale amministrativoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La pubblicazione della sentenza del Tar emessa il 21 settembre si è fatta attendere circa due settimane. E, come previsto, non sono buone notizie per il Comune di Bosa, che sulla gara di appalto per l’affidamento del bene comunale (l’ amministrazione, in sede di autotutela, aveva deciso di sospendere la procedura) è stata condannata al pagamento delle spese. I giudici del tribunale amministrativo hanno archiviato definitivamente la pratica, sentenziando che il Comune dovrà sborsare 1500 euro per le spese in giudizio e rifondere del contributo unificato la Nautica Pinna.
La stessa aveva infatti dovuto anticipare seimila euro per poter effettuare il ricorso, sulla base dell’ammontare della gara d’appalto di oltre un milione di euro per 4 anni. Ovviamente, per il Comune ci sono da aggiungere ancora i 11.500 euro impegnati dalla Giunta che aveva nominato l'avvocato Diego Giovanni Lumbau di Sassari per rappresentare l’ente nel giudizio promosso dallo studio legale associato degli avvocati Stefano Porcu e Mauro Barberio.
Il sindaco Piero Casula, giustificando la decisione di annullare la gara, aveva affermato «come la scelta fosse stata condivisa dall'ufficio di riferimento e dall'amministrazione, per la necessità di approfondire le ragioni giuridiche inerenti il bene darsena, in particolare capire la reale proprietà delle superfici oggetto di gara».