A Senis si ci potrà sposare anche nel palazzo baronale. Lo ha deciso la giunta del Comune dell'Alta Marmilla presieduta della sindaco Serena Massa.

Il consiglio comunale pochi giorni fa ha approvato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, ma anche per la costituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. E nello stesso regolamento è stata indicata come sede alternativa al municipio per la celebrazione di matrimoni civili e unioni civili proprio la sala convegni della casa baronale.

Edificio storico di Senis adesso individuato anche dalla Giunta municipale come sede distaccata dell'ufficio di stato civile.

L'esecutivo ha anche stabilito la tariffa di 100 euro per l'utilizzo della casa baronale per questo fine. L'amministrazione di Senis ha inviato una copia della delibera di Giunta alla prefettura di Oristano.
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