Quest'anno l'Ardia non si correrà, né quella a cavallo né quella a piedi.

Lo ha annunciato questa mattina il parroco don Battista Mongili a conclusione della messa in onore di Sant'Isidoro, celebrata a porte chiuse e trasmessa in diretta.

Il sacerdote, vista la situazione di emergenza per il coronavirus, ha deciso di non nominare le pandele. Ha spiegato che questa è stata una decisione gravosa, ma non si poteva fare altrimenti.

"Considerati i limiti che vengono richiesti per frenare la diffusione del virus, guardano al fatto che si deve responsabilità e carità verso gli altri, tenendo conto del rispetto per i tantissimi morti che ci sono stati e per il dolore delle famiglie ho preso questa decisione - spiega don Battista -. Non l'ho fatto a cuor leggero, ma non poteva essere altrimenti".

A supportare il ragionamento del parroco anche il decreto del vescovo. "Chiarisce che non ci devono essere assembramenti e quindi processione. E L'Ardia appunto è una processione. Onoreremo comunque San Costantino con altre celebrazione in base a quello che ci sarà consentito", conclude il sacerdote.
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