La cura e l’attenzione per gli anziani e i più fragili prosegue nel solco della continuità nella casa di riposo di Scano, con la nuova gestione della Coop Iris di Villanovafranca. Gestirà per i prossimi 5 anni la struttura socio-sanitaria, dopo aver sottoscritto il contratto con il Comune; la concessione potrà essere rinnovabile per altri due anni.

Dopo una lunga e difficile ricerca per l'affidamento, arriva il positivo commento del sindaco Antoni Flore Motzo: «Un servizio importantissimo per la comunità, in un tempo dove le strutture chiudono, sono in difficoltà, schiacciate dalle logiche del mercato, preservare questa importante e preziosa realtà lavorativa pluriventennale è un risultato importante».

Un nuovo capitolo di cura per le persone della terza età, con difficoltà motoria e non autosufficienti che hanno bisogno di un’assistenza di qualità in un ambiente sereno, protetto e all'avanguardia. La Casa di riposo offre un servizio di alloggio e integrato garantendo a 25 pazienti un servizio di assistenza sanitaria continua grazie a una infermiera specializzata e 12 operatori socio-sanitari.

Lo stabile è distribuito su due piani: in quello inferiore vi sono la cucina, la cappella e alcune stanze da letto. Il primo piano raggiungibile tramite ascensore, ospita la sala pranzo, le stanze da letto, l'ufficio e l'infermeria. Il servizio mensa è interno alla struttura ma eroga pasti anche all’esterno per chi ha necessità, con un cuoco a tempo pieno. Lo staff è completato da un coordinatore della struttura e da un manutentore. Impatto positivo occupazionale, sono state riassunte le risorse umane che lavoravano all’interno, mantenendo professionalità e posti di lavoro.

La struttura si vuole proporre come centro di accoglienza socio-sanitaria per il territorio del Montiferru e Planargia, dove è molto alta la richiesta di assistenza. «Non è stato semplice affidare la struttura – sottolinea Flore Motzo- due procedure di coprogettazione sono andate deserte. Finalmente siamo arrivati alla meta. Il servizio è salvo, così come i lavoratori. Ringraziamo la precedente gestione per la collaborazione e la comprensione, specie nei momenti più difficili. Il personale del Comune e le lavoratrici e i lavoratori della Casa di riposo».

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