Uomo e cavallo si uniscono in tutt’uno: per due giorni vivono in totale simbiosi, altrimenti non sarebbe Sartiglia. Il destriero che cavalca davanti a centinaia di persone è il cuore pulsante della Giostra.

Quest’anno in via Duomo e in via Mazzini sfileranno 126 cavalli. La maggior parte sono castroni con manto baio. Saranno presenti tanti purosangue inglese ma non mancheranno gli anglo arabi. I cavalli sono in città da ottobre per la preparazione prima del grande giorno. Sono arrivati da ogni angolo della Sardegna. 

Tutti arrivano in pista sani, come prevede il progetto che ha come obiettivo la tutela e il benessere dell’animale, voluto e gestito dal 2012 dalla Fondazione in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, con Agris e Asl. Una commissione veterinaria ha valutato lo stato sanitario e fisico-motorio dei cavalli, tutti sono stati sottoposti ai controlli sanitari necessari per mettere in luce eventuali patologie al fine di dichiarare i cavalli idonei a partecipare alla giostra. Ora non rimane che ammirarli in pista. 

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