I boschi gradualmente si stanno rigenerando nei monti lussurgesi, dopo il grave incendio di due anni fa. Anche grazie al sostegno dei volontari del collettivo “Il bosco era nostro e lo sarà di nuovo!” che trae ispirazione dall’analogo progetto del 1983 e del 1994, allora ideato dal maestro Francesco Porcu.

Domenica scorsa con il fondamentale contributo dell’Agenzia Forestas il collettivo, già attivo nel post incendio con iniziative di sensibilizzazione ambientale, il gruppo Scout Agesci di Iglesias 2 e i bambini lussurgesi hanno messo a dimora una trentina di piantine tra lecci e sughere nel bosco di Funtana Longa, dove sgorga l'acqua cristallina della fontana omonima.

L’iniziativa denominata “Laboratorio esperienziale per bambini di movimento e incontro con la natura” ha visto protagoniste le nuove generazioni che nel prossimo futuro dovranno salvaguardare il territorio contro eventuali nuovi devastanti incendi e tutelarlo dal dissesto idrogeologico.

L’incontro è stato organizzato dal Comune con Agenzia Forestas, gli Scout e il Bosco era nostro: «Un’iniziativa importante – commenta il sindaco Diego Loi – per imparare a conoscere il nostro bosco, e per sensibilizzare i più giovani e tutta la comunità al rispetto per l’ambiente e a come preservarlo nell’avvenire. Oltre questo ci saranno altri eventi di riforestazione e tutela ambientale».

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