Nella peschiera di Pesaria le grate installate pochi mesi fa continuano a corrodersi. Su circa 150 nemmeno una è salva: questo è il tragico bilancio. Intanto i pescatori sono in attesa di capire la causa, quindi di avere in mano l’esito degli esami che sta elaborando un centro di Modena: è lì che la Regione sta facendo analizzare una griglia.

«Siamo in attesa di capire cosa è successo dopo appena sette mesi dalla ristrutturazione della struttura - commenta il presidente del Consorzio Pesca Emanuele Cossu - Vogliamo sapere chi è il responsabile di tutto questo scempio. Le grate sono corrose, non se ne salva una. Tutti i telai in ferro della struttura presentano fori enormi». Cossu fa un appello: «Vogliamo essere subito come verrà risolto questo problema, noi rischiamo di perdere tutto il novellame presente all'interno. In certe grate ci sono dei buchi che giorno dopo giorno diventano sempre più larghi. C’è in ballo il nostro futuro».

Per i pescatori di Santa Giusta doveva iniziare una nuova era. Nella peschiera di Pesaria invece c'è il rischio che tra non molto accada un vero dramma. I lavori di ristrutturazione terminati appena sette mesi fa, grazie a un milione di euro finanziato dalla Regione nell’ambito della Programmazione territoriale, non stanno infatti dando buoni frutti. E ora i pescatori attendono delle risposte. Come anche il Comune di Santa Giusta e l'Unione dei Comuni dei Fenici che aveva affidato i lavori attesi da 30 anni. 

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