La posta che non arriva, con tutti i disagi del caso, è sempre di più. Questo a causa della mancanza dei numeri fuori dalle abitazioni oppure dal civico sbagliato. Ecco perché il Comune scende in campo per risolvere la situazione una volta per tutte, questo anche alla luce delle proteste dei cittadini.

«Questa amministrazione ha ravvisato la necessità di procedere ad un intervento sistematico di ricognizione e riordino della toponomastica comunale e della numerazione civica a partire dai prossimi giorni - spiegano il sindaco e il vice Andrea Casu e Pierpaolo Erbì - Il servizio di rilevazione con successiva installazione delle nuove targhette è stato affidato alla società Advanced Systems SpA e riguarderà tutte le unità immobiliari  situate su tutto il territorio comunale, con accesso diretto dalla pubblica area di circolazione, al fine di contenere i disagi per la cittadinanza». 

Per l’intervento ci sono disposizione 55mila euro. Il personale incaricato provvederà a verificare direttamente con i proprietari la corrispondenza dei numeri civici rispetto alle unità immobiliari censite e, nel caso di reiterata assenza degli stessi, verrà lasciato un apposito modello precompilato di “Richiesta Dati” nella cassetta postale che potrà essere consegnato direttamente all’ufficio Anagrafe.  

«Si provvederà d'ufficio ad effettuare dove necessario  le conseguenti variazioni nel registro anagrafico della popolazione residente  - spiegano ancora - e l'adeguamento delle banche dati di competenza comunale». Verranno censiti circa 3000 immobili.  Questo il dato che risulta agli uffici comunali. La ditta procederà poi con la posa delle targhe aggiornate con la corretta numerazione.

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