I mezzi si muovono da una parte all’altra. Sempre sotto gli occhi attenti dei pescatori. Dopo anni di attesa e vari stop da parte della Regione Sardegna, oggi sono iniziati a Santa Giusta i lavori per ripristinare la peschiera di Pesaria, casa dei pescatori del Consorzio pesca che gestisce la laguna. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione reso possibile grazie a un milione di euro finanziato ormai anni fa dalla Regione nell’ambito della Programmazione territoriale.

Gli operai sono al lavoro dunque per risanare tutte le  strutture in ferro e le passerelle fatiscenti da tempo. Per i pescatori del Consorzio, circa 40, una manna da cielo visti i pericoli ai quali erano esposti giornalmente a causa delle condizioni precarie di varie zone della peschiera. La ditta vincitrice del bando promosso tempo fa dal Comune avrà il compito di prosciugare prima lo specchio d’acqua per poi proseguire con la demolizione dell’attuale struttura in cemento dove da sempre viene catturato il pesce, realizzata 50 anni fa. Ci sarà poi il rifacimento dei lavorieri.

«Finalmente ci siamo - commenta il presidente del Consorzio, Emanuele Cossu, che segue attentamente i lavori in corso - Per noi significherà operare in sicurezza. I lavori dureranno circa due mesi. Nel frattempo lavoreremo sia in mare aperto, sia nello stagno. Il novellame purtroppo per questo arco di tempo non entrerà nelle gabbie di cattura. Questo intervento però era necessario per la nostra incolumità».

Gli interventi (foto Sara Pinna)
Gli interventi (foto Sara Pinna)
Gli interventi (foto Sara Pinna)

La partenza dei lavori non era scontata. A fine marzo il Comune di Santa Giusta aveva chiesto agli uffici regionali di non considerare la normativa secondo la quale dal primo marzo al 31 maggio non è possibile svolgere lavori di questo genere per questioni ambientali. Richiesta avanzata dal sindaco Andrea Casu e dall’assessore ai Lavori Pubblici Pier Paolo Erbì per evitare gli interventi durante l’estate, quando il prodotto entra nella peschiera per poi essere pescato. La richiesta da parte della Regione poi è stata accettata. E ora i lavori sono iniziati.  

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