Il sogno è quello di vedere Santa Giusta invasa di turisti. Un modo per far conoscere il territorio e far lavorare tutte le strutture ricettive e non solo. In Comune c’è voglia di riscatto dopo non essere riusciti a far arrivare nessun turista nel paese lagunare in occasione dell’arrivo della nave da crociera al posto industriale, lo scorso 23 maggio. Tutti infatti hanno raggiunto la vicina Oristano, Cabras e la costa del Sinis.

Per non perdere una seconda occasione gli amministratori ora stanno mettendo in piedi un progetto da presentare all’Autorità portuale marittima in previsione dell’arrivo di un’altra nave da crociera a fine settembre prossimo, sempre nel porto industriale di Oristano. L’obiettivo quindi è solo uno: dirottare più turisti possibili a Santa Giusta.

«Senza togliere nulla alle altre località», precisa il vicesindaco Pier Paolo Erbì. «Il primo incontro tra gli amministratori di San Giusta e i vertici dell'Autorità portuale c’è già stato alcune settimane fa. Nei prossimi giorni», continua, «ci sarà un secondo incontro per discutere dì una proposta dettagliata. Proporremo anche questa volta di poter accogliere i turisti dal nostro gruppo folk in costume tradizionale», spiega ancora il vice sindaco Pierpaolo Erbì, «ma non solo. Il nostro progetto prevede di far visitare ai turisti la nostra basilica e il centro del romanico. Organizzeremo inoltre diverse escursioni in barca nello stagno in collaborazione con i pescatori. È nostra intenzione poi organizzare un mercatino con tutti i prodotti tipici della zona per una degustazione. Tappa poi all'anguilla di Marte. Il programma naturalmente varierà a seconda dell’ora di arrivo della nave», conclude Erbì. «Vogliamo coinvolgere inoltre tutte le attività ricettive della zona».

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