Santa Giusta, anche il 2024 si chiude senza l’adozione dei Piani urbanistici
Il Puc adottato nel 2012 dalla giunta Pinna, decadde per problemi tecnici. Da allora solo nulla di fattoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli amministratori ci provano da più dieci anni, ma nessuno ancora a Santa Giusta è riuscito ad approvare il Piano urbanistico comunale, l'importante documento che regola l'uso del territorio. Ciò vuol dire volumetrie bloccate, meno possibilità di edificare e quindi meno sviluppo per il territorio. Ma nel paese lagunare il 2024 finirà anche senza il Piano di utilizzo del litorale e il Piano particolareggiato del centro storico.
Il Puc venne adottato dal Comune nel 2012 quando era sindaco Angelo Pinna, ma decadde per vari problemi di natura tecnica. Ci riprovò due anni dopo. Arrivato all'esame delle osservazioni, tantissime, circa un anno, ad aprile del 2015. L'anno dopo venne bocciato sotto il profilo ambientale: non aveva registrato parere positivo la Valutazione Ambientale Strategica, documento indispensabile per l'adozione di un Piano Urbanistico da parte degli uffici della Provincia. Quindi tutto da rifare. E le quattro frecce, dopo otto anni, sono ancora accese.
Ora ci sta tentando l'amministrazione guidata dal sindaco Andrea Casu, alla guida del paese dal 2020. «Solo nel 2022 siamo riusciti ad avere dalla Regione 150 mila euro per iniziare lo studio di un nuovo Puc - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbì - E da pochissimo abbiamo affidato l'incarico a degli ingegneri esterni. Non si tratta di un lavoro semplice, ci sono tantissimi vincoli a causa del rischio idrogeologico. Questo a causa della vicinanza con lo stagno ma anche del mare. Entro il 2025 il documento dovrebbe arrivare in Consiglio comunale per l'adozione». E poi dritto in provincia per la Vas.
Stessa cosa vale per il Piano di utilizzo del litorale. Deve ancora attendere invece il Piano particolareggiato del centro storico, il documento che permetterebbe di eliminare i vincoli e dare più vita al cuore pulsante del paese.