A San Vero Milis niente tassa di soggiorno. Almeno per ora. Mani al portafoglio solo quindi per chi alloggia a Oristano e a Cabras.

Il sindaco Luigi Tedeschi ha deciso per ora di non istituire il contributo che gli operatori avrebbero dovuto chiedere ai turisti già a partire da giugno. Come succederà nella città di Eleonora d'Arborea e nel paese dei Giganti: per gli alberghi a 4 stelle la cifra che verrà versata nelle casse dei due Comuni è di 2 euro al giorno, mentre per quelli da tre stelle in giù 50 centesimi in meno. Per le strutture extra alberghiere, un euro.

La decisione è stata annunciata durante un incontro pubblico con gli imprenditori della zona: "I motivi che ci hanno spinto a rimandare sono diversi - ha detto Tedeschi agli operatori che hanno ringraziato la Giunta ricordando la mancanza dei servizi essenziali come i bagni, le strade pulite, le docce, le indicazioni stradali e tanto altro -. Molti turisti hanno già prenotato e anche pagato la vacanza, ecco perché è meglio non applicare la tassa proprio adesso. Con tre dipendenti comunali poi che vanno in pensione a breve proprio nell'ufficio finanziario - ha spiegato ancora Tedeschi - forse non saremmo riusciti a gestire questa tassa".

Il primo cittadino però sull'utilità del contributo non ha dubbi: "Per noi è comunque essenziale visto che lo Stato ci toglie il 22,5% dell'Imu. È tantissimo visto che gestiamo un paese e 5 borgate marine. Nelle nostre casse ci sono pochissime risorse. Abbiamo serie difficoltà ad investire nelle ricettività. Ecco perché istituire la tassa di soggiorno è indispensabile".
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