Un matrimonio romantico, a pochi metri dal mare cristallino. Il sì ora potrà essere pronunciato non solo dentro le mure del Comune e in altre due zone stabilite tempo fa dall’amministrazione ma anche nell’area verde di S’Architeddu, di proprietà del Comune, tra S’arena Scoada e la borgata marina di Putzu Idu.

Con una delibera di Giunta il Comune di San Vero Milis guidato dal primo cittadino Luigi Tedeschi ha aggiunto questa nuova sede per la celebrazione dei matrimoni civili. Le altre due sedi che l’amministrazione mette a disposizione degli sposi da tempo, oltre il Comune, sono la chiesa sconsacrata di San Salvatore, dove si trova il museo del paese, e il giardino della biblioteca comunale nella borgata marina di Mandriola.

Con la stessa delibera sono state approvate anche le cifre che i futuri sposi dovranno sborsare per il loro grande giorno, numeri che cambiano a seconda della residenza e del periodo scelto. I residenti a San Vero Milis che scelgono questa nuova area in un giorno lavorativo pagheranno 400 euro. Chi risiede sempre a San Vero Milis ma sceglie di pronunciare il sì fuori dall’orario di servizio dei dipendenti comunali pagherà sempre 400 euro. Diverso invece per i non residenti: in orario di servizio la cifra stabilita è di 600 euro, fuori servizio invece 800 euro.

«Una decisione che l’amministrazione comunale ha preso  - si legge nella delibera di Giunta firmata dal primo cittadino - per venire incontro alle molteplici richieste che stanno pervenendo da cittadini residenti e non residenti e, soprattutto, dagli operatori del settore». 

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