Chi nelle borgate marine di San Vero Milis non rispetta le regole della raccolta differenziata ha le ore contate. Dopo le proteste dei cittadini, ma anche degli operatori che si occupano dello smaltimento dei rifiuti, il Comune ha deciso di intervenire installando delle video trappole.

Ormai è noto infatti che la maggior parte dei fruitori della spiaggia, e non solo, butta i rifiuti dove capita: l’umido nel vetro e viceversa, ad esempio. «Questo malcostume», spiega il sindaco Luigi Tedeschi, «oltre a dimostrare scarso senso civico e disprezzo delle regole di convivenza civile, aggrava enormemente il dispendio di risorse comunali, in quanto aumenta il tempo lavoro degli operatori, sottraendoli ad altri necessari lavori e, soprattutto, aumenta in maniera considerevole la frazione dell’indifferenziato, non permettendo il raggiungimento della percentuale minima per accedere ai premi previsti per i Comuni. Per rafforzare l’azione di controllo», prosegue, «abbiamo dato mandato al personale di polizia locale, con la collaborazione della compagnia barracellare, di poter utilizzare sistemi di telecamere temporanee per colpire i trasgressori».

Il Comune di San Vero Milis fa sapere inoltre che l’arrivo della stagione estiva vede l’amministrazione e gli uffici comunali impegnati a gestire la problematica inerente al servizio di pulizia spiagge e pulizia borgate marine che ha un costo di circa 60 mila euro. «Importante impegno che ha visto gli amministratori e gli Uffici lavorare per poter dare ai residenti e ai turisti un servizio puntuale», va avanti il sindaco Tedeschi. «La pulizia delle borgate marine e delle spiagge è stata affidata anche quest’anno alla cooperativa sociale “Vosma” di Sassari, che si avvale di personale del posto, assunto, per le operazioni di pulizia dell'abitato e delle spiagge, per il posizionamento passerelle per l'accesso al mare, per il posizionamento dei bidoni per raccolta rifiuti con il conseguente smaltimento».

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