Gonnostramatza, dal Giappone alla Marmilla per scoprire le tradizioni rurali della Sardegna
Esperienza unica per una ventina di visitatori, ospiti per tre giorni alle “Fattorie Cuscusa” di GonnostramatzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dal Giappone alla Marmilla per toccare con mano quelle che sono le tradizioni rurali della Sardegna e vivere 3 giorni immersi nella natura e tra gli animali. È il fine settimana vissuto da una ventina di turisti giapponesi, ospiti per tre giorni delle “Fattorie Cuscusa”, dei fratelli Cuscusa di Gonnostramatza.
Un’esperienza unica per gli ospiti in arrivo dal “Sol Levante” (precisamente da Tokio), che dopo aver visitato Alghero e l’Asinara hanno potuto vivere qualche giorno tra i rumori e i profumi della campagna sarda e visitare la fattoria tra animali e orti. Non solo, sono stati anche protagonisti di laboratori di cucina e preparazione di ricotta e formaggio, e degustato i prodotti a chilometro zero. Ad accompagnarli Fabio Spertini, cuoco da anni in Giappone.
«Volevo portare i miei clienti – commenta – in questa atmosfera rurale. Qui viviamo un’esperienza particolare per chi vive nella grande città».
Un’occasione di turismo esperienziale, di promozione della cultura agricola e pastorale, della cultura, delle tradizioni e dei riti, che ha visto la collaborazione dell’agriturismo con la Fondazione Parte Montis, che ha messo a disposizione l’Albergo Diffuso di Masullas per ospitare i turisti.
«Un’esperienza che difficilmente avrebbero mai fatto – commenta Michele Cuscusa, uno dei titolari della struttura – Da oltre 25 anni, ormai, collaboriamo con il mondo giapponese e anche questa esperienza è stata motivo di grande soddisfazione. Ben vengano queste occasioni, perché abbiamo l’opportunità di farci conoscere al mondo esterno e capire se stiamo facendo bene o meno».