Troppi danni a causa dei venti forti, ecco perché il Comune di San Nicolo d'Arcidano guidato dal sindaco Davide Fanari ha dichiarato lo stato di calamità. Un modo per poter avere poi dalla Regione un eventuale ristoro dei danni subiti.

Nel territorio di Arcidano dal 20 al 23 dicembre fortissime raffiche di vento, che in alcune ore hanno superato anche i 100 chilometri orari, hanno causato danni gravi danni al patrimonio comunale, pubblico e privato. Come si legge nella delibera con la quale il Comune ha dichiarato lo stato di calamità, si sono verificati danni alla torretta delle antenne paraboliche del sistema di videosorveglianza in utilizzo all'Unione dei Comuni del Terralbese, che si trova nel tetto del palazzo comunale. Sono stati danneggiati anche numerosi pali e corpi della segnaletica stradale. Sono finiti a terra poi tanti alberi, in particolare lungo viale dei Giardini e nel parco pubblico adiacente, per i quali si sono resi necessari interventi immediati di taglio dei rami pericolanti.

Ma non solo. Il 20 dicembre il fortissimo vento ha sradicato anche la copertura di un tetto di un'abitazione. È successo tra via Argiolas e via Peschiera. Il Comune chiede un intervento immediato alla Regione. 

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