Nuova ordinanza del sindaco di Samugheo, in lockdown da sabato notte dopo il maxi focolaio scoppiato fra i giovani. Il sindaco Basilio Patta ha infatti introdotto ulteriori restrizioni, vietando asporto e consegne a domicilio per bar e caffetterie della cittadina del Mandrolisai. Per i trasgressori previste multe.

Intanto domani 23 marzo parte lo screening di massa per intercettare possibili positivi. Si inizia con la fascia d'età tra i 14 e i 30 anni, quella che in questo momento preoccupa principalmente per il diffondersi dei contagi. Nei prossimi giorni si prosegue con il resto della popolazione.

"Confido molto nella collaborazione dei giovani affinchè si sottopongano al tampone in modo da individuare possibili casi positivi ed evitare il diffondersi del virus in maniera irreversibile", afferma il primo cittadino. Nella nota diffusa dal Comune viene evidenziato che "l'autodiagnosi tramite tampone antigenico fai-da-te o presso strutture scollegate dal sevizio sanitario, qualsiasi esito essa produca, non attesta alcunché e pertanto non ha valore né sanitario, né legale o statistico".

E al riguardo il sindaco aggiunge: "I tamponi vanno fatti in collaborazione con le autorità sanitarie. C'è un tempo preciso in cui farli, non immediatamente. Non per niente abbiamo organizzato lo screening trascorsi dieci giorni dalle situazioni a rischio".

Già pronti circa 400 tamponi ma si conta di averne altri nei prossimi giorni. Intanto sono stati confermati circa 20 casi positivi al molecolare, una quindicina sarebbero inoltre già risultati positivi al test antigenico e ora si attendono gli esiti del molecolare. E tanti devono fare ancora i controlli. Domani lo screening nella palestra delle scuole medie.
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