Salvò un uomo in mare, premiato un 21enne di Oristano
Nella sala consiliare di San Nicolò d’Arcidano l'abbraccio tra il 44enne che rischiava di morire e il suo giovane salvatoreGrande emozione nella sala consiliare di San Nicolò d’Arcidano: Cristian Cera ha potuto abbracciare Matia Naimoli, il 21enne di Oristano che a luglio gli ha salvato la vita.
Il quarantaquattrenne aveva avuto un malore mentre era al mare ad Abbarossa, le urla disperate della moglie avevano richiamato l’attenzione di alcuni bagnanti e il primo a tuffarsi era stato proprio lo studente-lavoratore. Attimi concitati ma il giovane con grandissimo sangue freddo e preparazione gli aveva fatto il massaggio cardiaco fino all’arrivo del 118.
Come ha ricordato il sindaco Emanuele Cera "le manovre di soccorso sono state fondamentali per salvare la vita al nostro concittadino Cristian" e così ha voluto premiare "il gesto di grande altruismo e generosità" consegnando una targa a Matia che, schivo e riservato, non si considera un eroe e con grande umiltà sta a distanza dai riflettori.
"È davvero un bravo ragazzo, dice di aver fatto solo ciò che avrebbe fatto chiunque si fosse trovato al suo posto – ha aggiunto il sindaco – sta di fatto che è stato molto generoso e il suo gesto deve essere un esempio". Il sindaco si è rivolto in particolare ai giovani (era stato convocato anche il Consiglio comunale dei ragazzi) invitando tutti a essere sempre solidali con il prossimo.