Riprende il mare la motonave Jaohar Challenger, battente bandiera del Togo, fermata una settimana fa con equipaggio siriano a bordo dalla Capitaneria di Porto di Oristano.

Le attività sono state svolte nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni Internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati ed alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.

Il provvedimento di fermo amministrativo era scattato dopo un'ispezione nel corso della quale erano state riscontrate gravissime carenze correlate alla sicurezza della navigazione ed alla protezione dell’ambiente.

In tutto le non conformità riscontrate sono state 17, di cui 14 motivo di fermo nave, ed è stata conseguentemente disposta una verifica addizionale al sistema di gestione della sicurezza prima della partenza.

Su disposizione della Capitaneria di Porto di Oristano e poiché la nave è stata detenuta 3 volte in nel corso degli ultimi 36 mesi, la stessa sarà bandita dai porti europei per i prossimi tre mesi e fino a quando gli ispettori PSC dipendenti dall'Autorità Marittima operante non avranno condotto un ispezione ulteriore dalla quale emerga la piena rispondenza dell’unità alla normativa internazionale.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata