A Riola Sardo l’anno finisce con l’elenco di tutti i disservizi che vivono da tempo i cittadini. Così sostengono i consiglieri della minoranza.

Ieri ultimo Consiglio comunale del 2023. Un solo punto all’ordine del giorno: la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche, atto necessario per la successiva approvazione del Bilancio di previsione.

È stata però la minoranza a permettere di andare a buon fine il documento, visto che mancavano tre componenti della maggioranza.

«Solo il senso del dovere nei confronti dei cittadini, del Gruppo consiliare Arriora, ha consentito che tale importante adempimento propedeutico andasse a buon fine - ha detto la consigliera di opposizione Irene Erdas - Se i consiglieri Loche, Secci e Erdas fossero usciti dall’aula l’amministrazione Pinna non avrebbe avuto il numero legale per approvare il punto all’ordine del giorno, in quanto erano presenti oltre al sindaco solo tre assessori e due consiglieri di maggioranza. La gravità di questa circostanza si commenta da sola e noi lasciamo alla libera interpretazione dei cittadini di Riola Sardo trarre le dovute conclusioni in merito a questo fatto».

Ma non solo. La minoranza ha poi presentato una mozione che però non è stata discussa per le troppe assenze.

Nel documento, che verrà letto durante il prossimo Consiglio, vengono elencati i disagi per quanto riguarda l’erogazione dell’energia elettrica e dell’acqua potabile. I consiglieri parlano di interruzioni continue, black-out, sbalzi di tensione e scarsa pressione. Problemi che hanno causato disagi e danni ai cittadini e alle attività produttive del territorio. Per questo il gruppo Arriora chiede alla Giunta di «attivare tutte le iniziative necessarie per garantire la qualità e la continuità dei servizi di distribuzione dell'energia elettrica e dell'acqua potabile nel Comune, nel rispetto dei diritti degli utenti e degli obblighi contrattuali della rispettive Società di distribuzione». Ma anche di «monitorare costantemente la situazione dei disservizi e richiedere alle Società interessate di adottare le misure correttive e preventive opportune, nonché di risarcire i danni subiti dagli utenti e infine di informare periodicamente il Consiglio Comunale e i cittadini sull'andamento dei servizi e sulle azioni intraprese».

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